Studi sul PetrarcaD. Morano, 1878 - 265 من الصفحات |
طبعات أخرى - عرض جميع المقتطفات
عبارات ومصطلحات مألوفة
abbiamo Africa alcuni allora altra ammirato amore Annibale antichi antipapa anzi argomento atque autore avea avesse Avignone avrebbe barbari battaglia di Zama Bavaro bella bellezza Benedetto XII canzone Carlo Carlo IV Cartagine Cartaginesi ch'è cielo comincia concetto credere cuore Dante dell'impero dice dolore dovea effetto Egloga Epist Epistola metrica erano esortatoria fede Ghibellini guerra Ibid imperatore imperiale innanzi intendere Italia Italiani l'Africa l'impero l'Italia latini Laura lett Livio Ludovico il Bavaro luogo Magone Massinissa medesimo mente mercenari mihi moderni monarchia mondo morte narra nulla nuova papa paragoni pare parla parole passo patria Petrarca petrarchesca poema poesia poeta politica pontefici popolo potesse potuto pure quei quod re dei Romani Rebus famil restaurazione Romani Rossetti sarebbe Scipione scritti segg sentimento della natura Siface Silio Silio Italico speranze storia storico stranieri tale tellus trarca troviamo Valchiusa vede venire Visconti zione
مقاطع مشهورة
الصفحة 42 - We look before and after, And pine for what is not: Our sincerest laughter With some pain is fraught; Our sweetest songs are those that tell of saddest thought.
الصفحة 169 - Che 1' una parte e 1' altra avranno fame Di te; ma lungi fia dal becco l'erba. Facciatt le bestie fiesolane strame Di lor medesme, e non tocchin la pianta, S' alcuna surge ancor nel lor letame, In cui riviva la sementa santa Di quei Roman, che vi rimaser, quando Fu fatto il nido di malizia tanta. Se fosse pieno tutto il mio dimando, Risposi lui , voi non sareste ancora Dell'umana natura posto in bando: Chè in la mente m...
الصفحة 33 - n belle donne oneste atti soavi Sono un deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO. QUEL Rosignuul che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di 'dolcezza empie il cielo e le campagne Con tante note sì pietose e scorte, E tutta notte par che m' accompagne, E mi rammento la mia dura sorte ; Ch' altri che me non ho di cui mi lagne ; Che 'n Dee non credev
الصفحة 63 - Mi fere il Sol che tra lontani monti, Dopo il giorno sereno, Cadendo si dilegua, e par che dica Che la beata gioventù vien meno.
الصفحة 58 - Almighty's form Glasses itself in tempests; in all time, Calm or convulsed, in breeze, or gale, or storm, Icing the pole, or in the torrid clime Dark-heaving; boundless, endless, and sublime, The image of Eternity, the throne Of the invisible,— even from out thy slime The monsters of the deep are made; each zone Obeys thee; thou goest forth, dread, fathomless, alone.
الصفحة 33 - Vago augelletto che cantando vai, o ver piangendo il tuo tempo passato, vedendoti la notte e '1 verno a lato e '1 di dopo le spalle ei mesi gai; se, come i tuoi gravosi affanni sai, cosi sapessi il mio simile stato, verresti in grembo a questo sconsolato a partir seco i dolorosi guai. I...
الصفحة 36 - O'ER the glad waters of the dark blue sea, Our thoughts as boundless, and our souls as free, Far as the breeze can bear, the billows foam, Survey our empire, and behold our home!
الصفحة 67 - What Exile from himself can flee ? To zones though more and more remote, Still, still pursues, where'er I be, The blight of life— the demon Thought.
الصفحة 58 - Yet now despair itself is mild, Even as the winds and waters are : I could lie down like a tired child, And weep away the life of care Which I have borne, and yet must bear, Till death, like sleep, might steal on me, And I might feel in the warm air My cheek grow cold, and hear the sea Breathe o'er my dying brain its last monotony.
الصفحة 60 - Et eunt homines admirari alta montium et ingentes fluctus maris et latissimos lapsus fluminum et oceani ambitum et giros siderum, et relinquunt se ipsos...